Attraverso le ultime normative di legge l'Italia ha compiuto un passo in avanti nel campo delle comunità energetiche rinnovabili, un modello innovativo di gestione dell'energia già ampiamente diffuso in Nord Europa. Le nuove disposizioni favoriranno soprattutto la diffusione delle energie verdi e sostenibili, per creare sistemi virtuosi di produzione, autoconsumo e condivisione dell'energia tramite le comunità energetiche rinnovabili.
Cosa sono le comunità energetiche rinnovabili?
Una comunità energetica è un'associazione composta da enti pubblici locali, aziende, attività commerciali o cittadini privati i quali scelgono di dotarsi di infrastrutture per la produzione di energia da fonti rinnovabili e l'autoconsumo attraverso un modello basato sulla condivisione. Si tratta dunque di una forma energetica collaborativa, incentrata su un sistema di scambio locale per favorire la gestione congiunta, lo sviluppo sostenibile e ridurre la dipendenza energetica dal sistema elettrico nazionale. Le comunità energetiche vanno oltre la soddisfazione del fabbisogno energetico, infatti incentivano la nascita di nuovi modellI socioeconomici caratterizzati dalla circolarità. In una comunità energetica i soggetti sono impegnati nelle diversi fasi di produzione, consumo e scambio dell'energia, secondo i principi di responsabilità ambientale, sociale ed economica e partecipazione attiva in tutti i processi energetici.